Contratto Fatale

02.11.2013 00:00

Contratto fatale

TRAMA

Il miliardario italiano Michael Conte deve trovare una moglie a tutti i costi per permettere alla sorella di sposarsi: queste sono le regole imposte dalla sua famiglia, che lui antepone a tutto. E quando scopre che l’amica e fotografa Maggie Ryan sarà a Milano per fare un servizio di moda, decide di presentarla ai suoi come la sua fidanzata. Che importa se Maggie è una donna emancipata, indipendente e dominatrice… E che importa se in realtà Maggie è l’ultima persona che Michael vorrebbe come moglie, anche se è la prima che vorrebbe nel proprio letto! Convinta del fatto che Michael sia in realtà innamorato della sua amica nonché cognata Alexia, Maggie decide di stare al gioco, purché lui stia lontano da Alexia. E anche se non è affatto attratta da Michael, che le sembra troppo freddo e prepotente. Certo, una volta che i due sono arrivati in Italia, le cose sembrano assumere tutta un’altra prospettiva e fra Maggie e Michael si crea una tensione erotica inimmaginabile e insostenibile.

 

OPINIONE PERSONALE

Molto simile al primo, con questo abbiamo scoperto una Meggie diversa, sempre affezionata alle cose materiali ma dietro la facciata di una donna forte, coraggiosa c'è tutta la paura di legarsi a qualcuno. Michael è un uomo che cerca da sempre la sua compagna, ma spesso si ritrova ad annoiarsi delle proprie conquiste. Michael deve sposarsi i fretta per poter permettere a Valeria ( sua sorella) di potersi sposare con l' uomo che ama, perché una tradizione della famiglia è che il maschio primogenito deve sposarsi per primo. Michael propone di fingersi sposato con Maggie e lei accetta per allontanarlo dalla cognata. I due si innamorano lui scopre una donna dolce, sensibilema con un forte carattere e la prima a sfidarlo. Nella finzione si innamora, ma lei non accetta i sentimenti, troppa paura di lasciarsi andare, troppa paura di non essere degna. Sotto i riflettori di una Bergamo italiana, e con una famiglia italiana. 

Il libro mi è piaciuto ma alcune cose non le ho trovate veritiere. Michael appare come l' uomo italiano, che vuole una mogli perfetta, tanti figli. Ma gli italiani non sono proprio così. Poi parlano di una madre che nessuno deve contraddire, ma questo fa parte di un Italia meridionale secondo me, non di una Bergamo esattamente come la tipica cucina fatta in casa, chiaro segno meridionale. Rimango del idea che sia carino, ma meglio il primo.