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Il mio disastro sei tu

10.03.2014 23:29

Recensione_Contest

Walking disaster

Titolo: Il mio disastro sei tu

Autore: McGuire Jamie

Serie: Beautiful

Editore: Garzanti Libri

TRAMA:

"Un giorno ti innamorerai, Travis. E quando succederà, combatti per il tuo amore. Non smettere di lottare. Mai". Travis Maddox è solo un bambino quando sua madre, ormai con un filo di voce, gli lascia queste ultime parole. Parole che Travis conserva come un tesoro prezioso. Adesso Travis ha vent'anni e non conosce l'amore. Conosce le donne e sa che in molte sarebbero disposte a tutto per un suo bacio. Eppure nessuna di loro ha mai conquistato il suo cuore. Provare dei sentimenti significa diventare vulnerabili. E Travis ha scelto di essere un guerriero. Finché un giorno i suoi occhi scuri non incontrano quelli grigi di Abby Abernathy. E l'armatura di ghiaccio che si è scolpito intorno al cuore si scioglie come neve al sole. Abby è diversa da tutte le ragazze con cui è sempre uscito. Cardigan abbottonato, occhi bassi, taciturna. E soprattutto apparentemente per niente interessata a lui. Ma Travis riesce a vedere dietro il suo sorriso e la sua aria innocente quello che nessuno sembra notare. Un'ombra, un segreto che Abby non riesce a rivelare a nessuno, ma che pesa come un macigno. Solo lui può aiutarla a liberarsene, solo lui possiede le armi per proteggerla. L'ultima battaglia di Travis Maddox sta per cominciare e la posta in palio è troppo importante per potervi rinunciare. Solo combattendo insieme Abby e Travis potranno dare una casa al loro cuore sempre in fuga...

 

OPINIONE PERSONALE

Jamie McGuire si è fatta già notare in passato, in particolar modo con “Uno splendido disastro” chi lo ha amato, come me, credo che difficilmente ne sia rimasto impassibile. Questo romanzo mi aveva fatta sognare, innamorare, arrabbiare, ma alla fine della storia questi personaggi erano diventati un’pò i miei “amici” quindi, non potevo certo non leggere “Il mio disastro sei tu” perché di una moneta, ci sono sempre due facciate, ed ora è la volta di Travis “Mad Dog”  Maddox.

 

Questo libro mi è piaciuto molto più del primo, e ribadisco che il primo lo adoravo. Ci sono libri che mentre li leggi, sembrano prendere vita, i personaggi per te diventano talmente reali che vorresti tirarli via dalle pagine, e dirgli: (che è quello che ti direi cara Abby!.) Un libro che si legge tutto di un fiato, tanto è scorrevole. Mentre andavo avanti nel libro, m’innamoravo sempre di più di Travis, e nel contempo odiavo sempre di più Abby. Molto carino vedere cosa fanno i ragazzi in assenza delle ragazze, sono semplicemente spassosi, il loro modo di capirsi, sostenersi  ma soprattutto il loro modo di bisticciare a suon pi parolacce e… perché no? Qualche cazzotto dato al vento  (o ad una porta.)Una cosa che mi è parsa un tantino, strana, è che mi aspettavo che quando Travis parla di Abby la chiamasse Pigeon, invece nei suoi pensieri la chiama Abby.

Mi stava guardando, le palpebre appena socchiuse, ma era consapevole della mia presenza. Era una cosa che adoravo di lei: quando mi guardava, mi vedeva davvero.

Questo romanzo parte con un Travis bambino, che deve già imparare a lottare contro le crudeltà  di questa vita. Un bambino innocente ed impotente che si trova ad ascoltare un “addio,” da parte di una madre alla quale verrà strappata via la vita  per colpa della sua grave malattia. Ma Travis non vuole deluderla. Cerca di memorizzare ogni singola parola, lui non vuole deluderla.

Attrazione, sesso, infatuazione , amore e poi il cuore in pezzi. Quello era l’ordine logico e si ripeteva puntualmente, ma non per lui. Lui non chiedeva il numero se non aveva intenzione di chiamare, lui non illudeva nessuno, lui escludeva i sentimenti sostituendoli con indifferenza e rabbia, molto più facile, finchè i suoi occhi non incontrano quelli grigi di Abby Abernathy.

 

Dietro al fascino e alla finta innocenza c’era qualcos’altro, una freddezza, uno spirito calcolatore. Anche quando sorrideva, vedevo in lei un’ombra tanto nera che nessun cardigan avrebbe mai potuto coprire.

 

Vediamo questo ragazzo fare un percorso, crescere e maturare. Affronta le proprie paure per questo forte sentimento, da noi comunemente chiamato “Amore,”vediamo tutta la sua irruenza e la sua impulsività e sorprendentemente ne vediamo addirittura un senso logico. Scopriamo un Trevis intelligente e calcolatore, ma anche un (passatemi il termine), ex playboy che sembra aver perso la fiducia in se stesso descrivendosi solo come un combina guai.

 

Abby non voleva finire con un tipo come me e mi sarei dovuto accontentare dei ritagli di tempo che mi avrebbe concesso. Ammetterlo significò ingogliare la pillola amara, ma nello stesso tempo una voce familiare mi bisbigliò dal profondo del cuore che dovevo combattere per ciò che volevo. E combattere mi sembrava molto più facile dell’alternativa.

 

Travis è cresciuto senza una madre, con un padre alcolizzato a pezzi  per colpa del amore perduto, ha quattro fratelli,  ed è cresciuto senza linee guida, e quando capisce il forte sentimento che prova, viene sopraffatto da continue insicurezze, comprensibili solo agli occhi di chi ha davvero perduto una persona importante ed è tremendamente spaventato al idea di riprovarlo.

 

Appoggiai le mani sulle piastrelle e strinsi con forza gli occhi dissi sommensamente. Lei non poteva sentirmi, eppure volevo che mi salvasse da quel dolore atroce che provavo in sua assenza.

 

Ho notato molta più visibilità anche agli altri personaggi ad esempio: America si riconferma una delle mie preferite, (forse anche meglio di Abby a volte,) semplicemente solare, espansiva e spontanea, la classica brava amica che non è quella che ti impedisce di cadere, ma quella che dopo ti sostiene. Ed è proprio lei a sostenere questo legame a tratti malato, incredibilmente giusto.  Shepley, altro personaggio importante, un’pò troppo brontolone, ma infondo è solo un tenero con un gran cuore a tratti anche abbastanza astuto.

 

Non riuscivo a credere che l’amore avesse quell’effetto, altrimenti tutti gli uomini innamorati si sarebbero trasformatiin pazzi scatenati. Forse ero solo io. Forse eravamo solo noi due. Forse insieme costituivamo un’entità instabile, pronta a implodere o ad amalgamarsi. A ogni modo, quando l’avevo conosciuta la mia vita si era rivoluzionata e non volevo fosse altrimenti.

 

Ovviamente ci sono i fratelli Maddox, quello con più visibilità è essenzialmente Trenton, questo personaggio mi ha incuriosito, svolge la parte del fratello maggiore in tutto e per tutto, ed infine il padre Jim, uomo con un forte senso della famiglia, capace d’intuire con un solo sguardo.

 

Ad ogni modo non è la copia esatta di “Uno splendido disastro” troviamo alcune scene che non mi pare di avere letto nel precedente, e posso affermare che questo contiene un epilogo degno di tale nome!

Quindi…  precauzioni per l’uso: femminucce armatevi di fazzoletti, ed occhio alle fontane! :shifty:  :bye: 

 

 

Tutto ciò che sappiamo dell'amore

18.12.2013 20:07

Il Corsaro Nero

 

TRAMA

Lake arriva in Michigan dopo la morte del padre, rassegnata ad affrontare un nuovo, faticoso inizio. La risalita appare all’improvviso dolce grazie a Will, il vicino di casa, a sua volta costretto dalla vita a crescere in fretta. L’intesa è immediata, ma il primo giorno nellanuova scuola Lake scopre che il loro è un amore impossibile: Will è uno dei suoi professori – giovanissimo, ma dall’altra parte della barricata. Altrettanto impossibile allontanarsi, dimenticarsi, rinunciare: e così Lake e Will si parlano attraverso la poesia, anzi, le poesie, in pubblico ma in segreto, servendosi di uno slam – una gara di versi – per dirsi tutto ciò che devono e vogliono dirsi. Alla fine è qualcosa di molto semplice, di essenziale: tutto ciò che sappiamo dell’amore è che l’amore è tutto, come ha scritto Emily Dickinson a nome di tutti noi.

 

OPINIONE PERSONALE

Come descrivere questo libro? Bello! Straziante! Partiamo con la vita di lei andata a rotoli, nuova città, nuova casa, senza più padre e con un fratellino. Il bambino fa amicizia con il bambino della casa di fronte, lei con il fratello, tra i due si note subito un inaspettata intesa, una forte emozione. Ma partiamo dal fatto che come lei arriva si trova sto gran Figo davanti, emmm questa mi pare una gran fortuna! Aggiungiamoci il fatto che da vero gentiluomo si offre volontario ad aiutare due estranee per il loro trasloco ( ma esistono davvero?). Passando oltre la nostra amica Lake non reca disturbo, ma la mattina seguente e alla disperata ricerca della macchina del caffè e quando esce per recuperarla dalla vettura ruzzola per terra sul nano da giardino e si taglia e tadàn ecco lì lui a soccorrerla! Poi la nostra Lake deve andare a fare la spesa, ovvio sale in macchina e... Dove sarà il supermercato? Chiediamo al vicino di casa, ( no, non il Figo, quello di 9anni!) sei un genio! Ovvio spenta lui Will, il Figo e non le dice la strada, ma l'accompagna! Tra una battuta e l'altra, eccolo le strappa un appuntamento. Non la porta a cena fuori, le dà un panino in panino in macchina, e la porta in un locale, dove si svolgono gare di poesie, e mettere sono appartati ad ascoltare e ad emozionarsi le loro emozioni si legano. Insomma un sacco di scene di baci rubati, dita intrecciate, sguardi e... Arrivederci a lunedì... Lui va via per tre giorni. Ma lunedì non immaginano di vedersi a scuola, e lui non è esattamente un compagno, ma il suo insegnante! Bam ecco la fregatura! Ecco l'inizio del libro, un continuo lasciarsi, (ma non sono mai stati assieme!) e un continuo sostenersi, attimi sfuggenti di baci veloci, sentimenti espressi in versi, e la vita che si scaglia contro di loro sempre con più problemi. Insomma emozionante, io stavo lì a leggere, a sperare... Insomma dicevo ma quando spunta dicendo l'amore vale più di tutto? E lui diceva mi serve il mio lavoro! Poi fa il geloso, e lei io ti aspetterò, oppure facciamo di nascosto, e lui ma è sbagliato! Insomma di rapisce e questa lunga attesa ti spezza il cuore! Leggetelo

Tutta colpa di New York

18.12.2013 20:02

TRAMA

Fare un regalo non è sempre facile. Lo sa bene la giovane Clover O'Brian, che per mestiere aiuta le persone nell'ardua impresa di scovare doni speciali. Natale è alle porte, New York è in fermento, e Clover, da sempre innamorata del periodo delle feste, si gode appieno l'atmosfera. Cade Harrison ha già tutto nella vita. È unattore di Hollywood bello, ricco, famoso e amato. Il successo, però, ha i suoi lati negativi tanto che appena uscito da una relazione disastrosa con una collega sente il bisogno di rifugiarsi in un posto poco frequentato dalle star, nella casa che gli presta un amico, lontano da occhi indiscreti e soprattutto dai reporter di gossip! Ma il caso vuole che la casa in questione si trovi proprio di fronte a quella dove vive Clover... Due vite totalmente diverse si incontrano, per caso, nel periodo più elettrizzante dell'anno… basterà la magia del Natale a far scoccare la scintilla?

OPINIONE PERSONALE

Incredibilmente bello!!! Incredibilmente romantico!!!! Incredibilmente natalizio!!! Clover è una ragazza senza filtri, con un cuore romantico, ama il natale, gli alberi di natale, e le luci natalizie da quando era bambina, anche se oramai le ricorrenze le trascorre da sola, perché da quando il suo papà è morto, e suo fratello si è sposato la sua famiglia non è più la sua famiglia, sua madre si vergogna di avere una figlia che si veste in modo sciatto, e che dice tutto ciò che pensa, sua madre vuole una figlia elegante. Il giorno del ringraziamento mentre gioca con i figli dei vicini si sconta con Cade, famosissimo attore di Hollywood, e anziché riempirlo di complimenti pare quasi che lo insulti... 

Quello che mi piace di te

18.12.2013 19:56

Quello che mi piace di te

TRAMA

Lucien Sauvage è bello, ricco e affascinante. È anche il proprietario di un ristorante alla moda di Chicago. Quando Lucien scopre che in cucina il suo chef flirta spudoratamente con una giovane apprendista, va su tutte le furie. Ma c’è una sorpresa: l’apprendista è la giovane e mozzafiato Elise Martin, che Lucien aveva conosciuto quando viveva a Parigi e di cui aveva perso le tracce.
Elise è una ricca ereditiera con il pallino della cucina: è chiaro che la sua presenta a Chicago, nel ristorante di Sauvage, non sia un caso. È una provocazione. Lucien farà di tutto per rendere impossibile l’apprendistato di Elise: comincerà così, tra estenunati scaramucce e solenni dichiarazioni di reciproco odio, una guerra senza esclusione di colpi. Fino a quando verrà a galla il segreto che lega Lucien e Elise fin dai tempi di Parigi. Un segreto molto pericoloso. Quasi quanto l’amore.

OPINIONE PERSONALE

È della stessa autrice di quello che mi lega a te, ma questo è sicuramente meglio. Innanzitutto la protagonista Elise dimostra un minimo di carattere e la voglia di dominare di Lucien è dettata dalla paura di perdere il controllo, credo sia quasi un paradosso, vuole dominarla per poterla controllare e non essere controllato, comunque qui si vede il sentimento aumentare a differenza del altro libro. Lucien la sostiene e le impone regole allo stesso modo, notiamo sin dalle prime battute la gelosia di Lucien, gelosia che viene anche dal passato, inconsciamente l'ha sempre amata. Lei ricca e viziata, ha sempre avuto molti uomini ai suoi piedi, tutti credono sia una facile ragazzina ricca, (merito delle riviste scandalistiche) ma in realtà non ha mai avuto un rapporto completo, cosa che alla fine turberà Lucien, questa ragazza che ha sopportato i suoi giochi e è sue punizioni di dominatore e alla fine era vergine e lui non se n'è reso conto. Insomma il legame si solidifica lei impara a darsi dei limiti e farsi condurre da lui, che le offre sostengono nei suoi progetti per il futuro, lui impara ad aprirsi e a fidarsi di lei, fino a rivelarle il suo passato, e così impara un sentimento chiamato amore. Molto carino, un po' volgare e spinto ma non in maniera eccessiva, anche la perversione del dominatore è abbastanza leggera insomma non come cinquanta sfumature... Il dubbio e che alla fine di questo libro non si capisce se la coppia precedente del libro quello che mi lega a te esista ancora è se alla fine Ian e Francesca si sono lasciati... 

Il diavolo ha gli occhi azzurri

18.12.2013 19:51

TRAMA

Hardy Cates è un uomo affascinante e ambizioso, un milionario nato in una famiglia povera, che ha costruito la propria fortuna da solo. Ed è determinato a portare avanti una sua vendetta privata contro i più ricchi petrolieri di Houston, i Travis. Haven è la figlia ribelle dei Travis, tornata a casa dopo due anni di matrimonio fallimentare con un uomo che non è mai piaciuto ai suoi, e ben decisa a non dare più retta al proprio cuore. Ma quando il suo sguardo incrocia quello di Hardy, la giovane donna si renderà conto che non si può resistere alla tentazione di un diavolo dagli occhi azzurri. Entrambi finiranno preda di un sentimento che nessuno dei due può o vuole contrastare. Soprattutto quando una minaccia terribile  emergerà dal passato della ragazza, e solo Hardy potrà salvarla..

OPINIONE PERSOALE

Nel complesso è un libro... Carino. Il primo quarti di libro l'ho trovato lento e noioso, capisco che la scrittrice voleva fare capire al lettore il modo in cui ha vissuto, l'influenza di una madre padrona morta prematuramente, e di un padre assente e dominatore, ma spesso ripete le medesime cose sulla sua famiglia troppo sovente. Ritengo che abbia dato troppo spazio anche al matrimonio con Nick, nel senso che è giusto il fatto che la scrittrice ci racconti le violenze fisiche e psicologiche che la ragazza ha subito ma lo trovato troppo lungo e noioso, credo che avrei preferito se li svelesse poco a poco ad esempio nei vari momenti in cui pensa, in modo da allentare il peso. Il modo in cui la maltratta fino ad abbandonarla nel pianerottolo è ben descritto e anche i sentimenti della ragazza, in quel pezzo mi sono davvero commossa. Il personaggio di Hardy è molto intrigante, uomo di successo, venuto dalla strada, ambizioso, rozzo sotto alcuni punti di vista ed estremamente tenero e dolce. Si capisce che anche lui ha un bel flagello di passato, ma non ho capito esattamente cosa lo abbia colpito di preciso del primo incontro con la protagonista, nel senso che ok che c'è stata una forte attrazione per entrambi ma secondo me avrebbe dovuto dedicare un'pò di spazio in più a questa descrizione. I fratelli sono uno più interessante del altro. La mancanza di forza del carattere della nostra Haven, è quasi imbarazzante, capisco nei confronti di un Nick persona alla quale è affezionata, che crede di amare e che riesce a manipolarla, ma nei confronti del capo Vanessa non la percepisco, ho capito che quest'ultima vuole dimostrare di poterla sottomettere perché lei è secondo Vanessa un pericolo ricca, sorella del proprietario e sottometterla aumenta la propria autostima, ma che Haven si faccia sottomettere da chiunque è poi si ribella con la famiglia è un controsenso. Comunque la storia procede poi bene attrazione, paura, vanno di pari passo e creano un'pò di suspense quindi alla fine scatta la curiosità, e ti intriga. Mi sono ritrovata ad attendere il momento in cui lei si affida a lui, lui rivela i suoi scheletri, e lei acquista un minimo di amor proprio e si ribella a Vanessa e Nick. Belli i colpi di scena che non mi aspettavo, ma se li scrivo poi non saranno un segreto per chi lo legge. Comunque carino, da leggere.

Se tu mi vedessi ora

18.12.2013 19:47

TRAMA

Se pensa alla propria vita, Elizabeth non può certo dirsi appagata: ora è diventata un affermato architetto ma fin da quando era all'università ha dovuto occuparsi della sorella Saoirse, una ragazza sbandata e incapace di badare a se stessa. Da qualche tempo poi deve anche prendersi cura di Luke, il nipotino di sei anni che Saoirse le ha lasciato "in eredità" per andarsene in giro chissà dove. Tra il lavoro da seguire, la sua vita perfettamente organizzata e l'impegno di vicemadre Elisabeth ha davvero poco tempo per sé. Finché nella sua vita entra il misterioso Ivan, un uomo gentile e affascinante che è diventato amico di Luke. accanto a lui Elizabeth si trasforma: si scioglie i capelli e impara a ridere, a ballare, a prendere la vita con leggerezza. L'amore è lo sbocco naturale, ma c'è qualcosa che lei non sa e che Ivan non ha il coraggio di confessarle, perché spezzerebbe il cuore della donna che ama, oltre al suo..

OPINIONE PERSONALE

È un libro molto strano che parla di Elizabeth, una donna schiacciata dalla vita di tutti i giorni, una zia che fa da madre al figlio della sorella che lei stessa ha dovuto fare crescere, poiché anche sua madre aveva abbandonato lei e la sorella, e mentre il padre continuava a sperare che tornasse, lei essendo la più grande aveva cresciuto la sorellina. Aveva conosciuto l'amore, anche se solo di sfuggita, perché quando lui voleva costruire un futuro insieme lei non poteva voltare le spalle alla sorella, che inspiegabilmente era spuntata con un bambino, quindi rinunciò a lui e fece la madre. Non era una persona socievole, si vestiva sempre con colori scuri, per apparire il più possibile responsabile, cucinava e puliva e si prendeva cura del nipote, ma mai aveva osato confortarlo o abbracciarlo, non ne era capace. Un giorno il nipote iniziò a vedere un amico immaginario di nome Ivan e lei iniziò a preoccuparsi, non voleva che il paese pensasse che lui come la madre fosse pazza, quindi lo incitava ad ammettere che non esisteva e a non farne più parola. Un giorno anche lei vide Ivan e iniziò a parlarle, ma non si rese conto che era un amico immaginario, credeva fosse una persona vera, e il nipote lo vedeva e ci parlava anche lui. Ivan inizio a insegnare ad aprirsi, a parlare, a giocare e a riaccendere la sua fantasia, rincominciò a vedere un mondo a colori, e a riscoprire sentimenti dimenticati. Lei si innamorò di Ivan e lui di lei, ma non potevano stare insieme, e lui lo capì, la lasciò andare, con la gratifica di averle insegnato non solo a vedere ma anche a credere, e seppure lei non potesse più vederlo, lui avrebbe vegliato e capì che anche lui aveva guadagnato qualcosa, tutto il tempo che lei le aveva concesso, non rimpiangiamo ciò che abbiamo perso, ringraziamo per averlo avuto. Questo libro fatto di vana fantasia nasconde un grande insegnamento, e poi chi non ha mai avuto un amico immaginario? E poi perché una volta ci credevamo tanto e crescendo lo chiamiamo così? Forse esistono, forse non esistono, ma se sono frutto della nostra immaginazione potrebbe essere che lo creiamo perché ne abbiamo bisogno, quindi ci aiutano, e forse fanno più delle persone reali, quindi forse sono più reali e meno visibili. Non lo sò ma questo libro insegna a credere, a sperare, a sognare...

 

Le coincidenze dell'amore

18.12.2013 19:39

TRAMA

Meglio una verità che lascia senza speranza o continuare a credere nelle bugie? Sky non ha mai provato il vero amore: ogni volta che ha baciato qualcuno, ha solo sentito il desiderio di annullarsi, nessuna emozione, nessuna dolcezza. Ma quando Sky incontra Holder, ne è subito affascinata e spaventata insieme. C’è qualcosa in lui che fa riemergere quello che lei aveva spinto nel profondo della sua anima, il ricordo di un passato doloroso che torna a turbarla. Sebbene sia determinata a starne lontano, il modo in cui Holder riesce a toccare corde del suo cuore, corde che nessuno riesce neppure a sfiorare, fa crollare le difese di Sky. Il loro legame diventa sempre più intenso, ma anche Holder nasconde un segreto, che una volta rivelato cambierà la vita di Sky per sempre. Soltanto affrontando coraggiosamente la verità, senza rinunciare all’amore e alla fiducia che provano l’uno per l’altra, Holder e Sky possono sperare di curare le loro ferite emotive e vivere fino in fondo il loro rapporto. Un romanzo toccante e intenso come solo il primo amore può essere.

OPINIONE PERSONALE

Ci sono libri che inizi a leggere e vai avanti fino alla fine, vai aventi perché vuoi sapere, vuoi concludere, vuoi farti un opinione non solo sulla storia ma su ciò che il libro ti lascerà. Si questo è. Ma non è questo il caso, in questo libro a un certo punto non volevo andare avanti perché avevo paura, non mi ha deluso neanche per un istante, ed è stato una vera sorpresa, così avevo paura di essere poi delusa in seguito, e il legame tra i due non credevo potesse essere più forte, più complicato e invece mi sono ritrovata a ricredermi, mi conquistava sempre di più. Mi è piaciuto molto il nome della protagonista Sky, e ancora di più il nome Hope, manco quello mi ha deluso, il titolo lo trovato perfetto, è una grande coincidenza che si sono ritrovati e che hanno riiniziato ad amarsi, anche se ora è vero amore, è bello pensare che da bambini già si amavano, ed in maniera tanto impercettibile e innocente, è bello anche il legame creato con la sorella di lui, il fatto che lei se la ricordi così bene, che provi dolore per quella perdita, e che il dolore di lei diventi di lui e viceversa. Incredibile il coraggio, la testardaggine, la dolcezza e l'incoerenza di Holder... Mi ha rapito il cuore, pezzo per pezzo come ha fatto a Sky, magari esistesse davvero. Quindi si, consiglio di leggerlo non rimarrete delusi dal libro... Al massimo dal fatto che sia solo... Un libro... 

Lovebook

18.12.2013 19:33

TRAMA

Solidea ha solo otto anni quando all'uscita di scuola incontra Edoardo, un adolescente sicuro di sé, dall'andatura spavalda e lo sguardo intrigante. Non è che una bambina con le trecce e i pon pon, ma non ha dubbi: Edoardo è il grande amore della sua vita. La differenza di età però, a quei tempi di scuola, si rivela una barriera insormontabile, possibile che il destino abbia intenzione di farli incontrare così presto? Quindici anni più tardi, dopo una lunga e disastrosa relazione sentimentale, nella mente di Solidea si riaffaccia il ricordo di Edoardo, e questa volta basta digitare il suo nome su una tastiera per dare una mano al destino e ritrovarlo su Facebook. Sembra facile ma, si sa, il destino ha i suoi tempi. Ha inizio così una romantica e avventura, una storia raccontata a due voci, ricca di colpi di scena e imprevisti, perché anche ai tempi di Facebook, dove tutto si consuma in modo così rapido e bulimico, un amore può essere intenso e sofferto, come quando era necessario attraversare a vela gli oceani per ritrovarsi.

OPINIONE PERSONALE

Ho letto questo libro, e mi è piaciuto più di quello che onestamente mi aspettavo. Oramai ai tempi di internet e dei socialnetwork le romantiche come me quando approdano in queste dimensioni si ritrovano a chiedersi, se il destino aveva proprio questo in serbo per noi... Perché così è fin troppo semplice, digiti il nome della prima cotta d'infanzia ed ecco approdare nella sua vita reale di tutti i giorni, e venire a conoscenza delle sue cose private, basta una richiesta di amicizia ed ecco l'opportunità di riallacciare i rapporti, molto comodo, una volta bisognavaerare di incontrarlo per caso, magari al supermercato, o in qualche locale, ora via il romanticismo e le coincidenze, ma così sarà davvero stato il destino o solo la nostra volontà? Ma nonostante i tempi si siano evoluti, nonostante dare una gran mano al destino secondo i nostri desideri, l'amore seguirà sempre il suo corso, potremmo trovare il coraggio di parlare attraverso uno schermo ma quando ci si tratta di rincontrarsi le regole non sono cambiate, e per di più visto che tutti possono scrivere, taggare, e commentare le incomprensioni posso nascere proprio dal nulla, e quindi leggete questa storia dei tempi di oggi, che parla di cotte passate, che si rincontrano ai giorni dell'evoluzione telematica, ma che comunque non rinunciano a sane incomprensioni e gelosie, e fin troppo romanticismo perché qualcuna come me spera ancora oggi negli amori da film e nei lieto fine. A volte una bambina ha le idee più chiare di un adulta, da piccola sai cosa vuoi e non ti soffermi su paure come le figure e le opinioni della gente, il mondo, il crescere te ne rende schiava. Posso affermare che è una storia di questo secolo, con speranze in amore come quelli dei film!

ATTRAZIONE (IM)PERFETTA

11.12.2013 19:20

TRAMA

Quando gli opposti si attraggono... Si creano tuoni e fulmini! "Clara, o riesci a portarlo in trasmissione, oppure la casa di produzione chiuderà i battenti." Clara Sterne non ha scelta, deve trovare il modo di convincere Simon Valentine, il super richiesto dai fanatici del Dow Jones, ma anche e soprattutto dalle fanatiche del fondoschiena maschile, a partecipare allo show. Il problema è capire come. Loro due non potrebbero essere più diversi: lei è la quintessenza dell'esuberanza e dell'eccentricità; il suo modo di vestire farebbe impallidire anche gli accostamenti più improbabili di Vivienne Westwood. La massima trasgressione per Simon, invece, è indossare una camicia, rigorosamente bianca, senza giacca e parlare del tempo! L'impresa si preannuncia ardua, ma Clara ha già in mente un piano. Speriamo solo che funzioni! 

OPINIONE PERSONALE

Attrazione (im)perfettaHo letto questo libro tutto di un fiato, in una sola notte! È sorprendente quanto le frasi di questo libro sui sentimenti, mi sembrino del tutto vere. Per me è stato uno di quei libri nei quali riesci ad identificarti, scritto da entrambi i punti di vista, ovvero sia di lei che di lui, riesci a cogliere i pensieri e le perplessità di entrambi, contraddittori all'ennesima potenza, e sorprendentemente giuste entrambe! Lui che vuole una vita ordinaria, con il pieno controllo di ciò che lo circonda, basando la sua vita su certezze, compreso l'amore, sentimento per niente razionale, nella quale stenta a credere, un legame duraturo è basato su interessi comuni, fonti di guadagno certe, e la convivenza pacifica, senza annullarsi ovvio, condividendo gli interessi e lasciandosi spazi per lavorare e produrre. Lei coloratissima, eternamente innamorata del amore stesso, ben consapevole che questo sentimento reca molte ferite, ma fermamente convinta che valga la pena rischiare, non si accontenterà mai di un secondo posto, ho è al primo posto nella vita di qualcuno o niente (questo è il mio concetto, per questo mi ci ritrovo.) dovendo fare insieme le riprese per un programma televisivo, sulle opinioni dei sentimenti, nei posti più romantici del pianeta, lui cerca di farli capire la praticità della vita, lei il romanticissimo, ma nessuno si aspetta che alla fine i due si ritrovano innamorati, e a dover rivedere le loro opinioni, quasi rischiando di dover ribaltare i ruoli... Bellissimo senza troppi drammi, un libro con una storia semplice, e ambientazioni surreali...

 

 

Ti prego lasciati odiare

14.11.2013 01:00

Ti prego lasciati odiare

TRAMA

Premio Selezione Bancarella 2013 E se quell'odio nascondesse amore? E se Lei provasse qualcosa per quell’arrogante e detestabile collega? E se dietro quel fare presuntuoso di Lui ci fosse altro? Jennifer e Ian si conoscono da sette anni e gli ultimi cinque li hanno passati a farsi la guerra. A capo di due team nella stessa banca d’affari londinese, tra di loro è da sempre scontro aperto e dichiarato. Si detestano, non si sopportano, e non fanno altro che mettersi i bastoni fra le ruote. Finché un giorno, per caso, sono costretti a lavorare a uno stesso progetto: gestire i capitali di un nobile e facoltoso cliente. E così si ritrovano a dover passare molto del loro tempo insieme, anche oltre l’orario d’ufficio. Ma Ian è lo scapolo più affascinante, ricco e ambito di Londra e le sue “frequentazioni” non passano mai inosservate: basta un’innocente serata trascorsa in un ristorante, per farli finire sulla pagina gossip di un noto quotidiano inglese. Lei è furiosa: come possono averla associata a un borioso, classista e pallone gonfiato come Ian? Lui è divertito, ma soprattutto sorpreso: le foto con la collega hanno scoraggiato tutte le sue assillanti corteggiatrici. E allora si lancia in una proposta indecente: le darà carta bianca con il facoltoso cliente se lei accetterà di fingersi la sua fidanzata. Sfida accettata e inizio del gioco! Ben presto però, quello che per Jennifer sembrava uno scherzo, si rivela più complicato del previsto e un bacio, che dovrebbe far parte della messa in scena, scatena brividi e reazioni del tutto inattesi… Divertente e romantico come Notting Hill: il romanzo che tutti ameranno! Scelto dai lettori grazie al passaparola «Io e te siamo un errore», gli ripeto ancora, ma lui non si scompone. «E allora facciamo questo errore, al resto penseremo dopo», mi dice. Il romanzo che tutti ameranno Se è un caso editoriale ci sarà un perché Anna Premoli Nata nel 1980 in Croazia, nel 1987 si è trasferita a Milano, dove si è laureata in Economia dei mercati finanziari, presso la Bocconi. Ha lavorato alla J.P.Morgan e, dal 2004, al Private Banking di una banca privata, dove si occupa di consulenza finanziaria e ottimizzazione fiscale. La matematica è sempre stata il suo forte, la scrittura invece è arrivata per caso, come “metodo antistress” durante la prima gravidanza. Ti prego lasciati odiare è stato pubblicato in ebook nell’estate 2012, ed è subito salito ai primi posti nella classifica dei libri più scaricati. Ora è anche in versione cartacea.

OPINIONE PERSONALE

Quando ho iniziato a leggere questo libro non sò esattamente cosa mi aspettassi, anche perché molto spesso scelgo i libri in base alla copertina e questa proprio non mi piaceva. Il personaggio di Jennifer mi ha subito conquistato!!! Ragazza forte, determinata,e con una carriera, ma sebbene è molto orgogliosa dal punto di vista lavorativo per quanto riguarda quello estetico si ritiene “normale” . Ian ragazzo forte e determinato sotto ogni punto di vista da quello estetico a quello professionale e senza contare che presto sarà duca! Autostima alle stelle! I due si odiano da ben 7 anni, da quando hanno iniziato a lavorare insieme, ma i tempi in cui avevano clienti comuni sono passati per il quieto vivere aziendale, ma un giorno un cliente importante decide che vuole entrambi equindi si ritrovano a dover lavorare insieme. Al inizio ovviamente si detestano ma pian piano riescono a trovare punti comuni e Ian propone a Jenny di fare finta di essere la sua fidanzata per scoraggiare le ammiratrici che mirano al suo titolo, nessuno potrebbe essere al altezza di lei che non è una ragazza da copertina ma una persona istruita e intelligente. Lei accetta solo perché le viene promesso che smetterà di renderle la vita un inferno, così iniziano a conoscersi e conoscere i mondi da dove provengono, scoppia una forte attrazione e allora viene da chiedersi: e se nell'odio c'era amore? 

Il personaggio di Jenny è davvero forte simpatica e autocritica ed estremamente sarcastica, il personaggio di Ian tiene testa a ogni battuta anzi spesso è lui ad iniziare insomma i caratteri conquistano in uno scenario che varia dagli uffici, alla campagna e per finire a palazzo!!! Bellissimo!!!

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